Io continuo a credere nell'impegno politico ed in particolare nel PD. Sono convintissimo che molto è stato sbagliato e moltissimo andrebbe cambiato ma non sono assolutamente d'accordo sul fatto che siano i partiti a snobbare la società civile.
Secondo me è vero il contrario.
Certo io che mi ritengo molto "civile" e mi sento parte appieno della società capisco chi si è scocciato e disamorato. Io ho fatto una scelta diversa e continuo a lottare all'interno dei Partiti x cercare di cambiare la società rendendola maggiormente sensibile all'attenzione agli ultimi, ovunque essi siano e quindi più "civile". Non ci riuscirò, lo so già ma testardamente continuo a provarci e francamente inviterei gli esponenti della società civile a fare una scelta differente: entrate nei partiti e contribuite a cambiarli, non lasciate solo chi come me già ci prova! La mia grossa paura è che "chiamandoci fuori" lasceremmo la mano libera ai Casini (gosh) ai Berlusconi (doppio gosh) e agli Emanuele Filiberto (triplo gosh)! Guardate che come nello studio, piuttosto che nelle associazioni, nei posti di lavoro, ecc anche in politica è vero che ci sono i figli di papà, i predestinati e gli utili idioti, ma chi ha voglia di fare e chi fa (e noi rientriamo in entrambe le categorie) alla fine riesce sempre a dire la sua. Ricordiamoci che non facendo politica e non votando spianiamo la strada alle categorie di cui sopra che sono lì, ci guardano e sogghignano.
GIORGIO BASTI
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